Educazione finanziaria: cos’è, qual è la situazione in Italia e perché è fondamentale anche in azienda

Cos'è l'educazione finanziaria, qual è il livello in Italia e come promuoverla in azienda con strumenti efficaci
Cos’è l’educazione finanziaria
L’educazione finanziaria è l’insieme delle competenze e delle conoscenze necessarie per gestire con consapevolezza il proprio denaro. Non si tratta solo di saper risparmiare, ma di saper pianificare un budget, gestire spese ricorrenti, capire concetti come interessi, inflazione, credito, debito e investimenti.
Una persona con un buon livello di educazione finanziaria è in grado di prendere decisioni economiche informate, proteggersi dai rischi, pianificare il futuro e affrontare con maggiore serenità gli imprevisti della vita.
Uno dei primi passi, per esempio, è strutturare un budget familiare: un'attività semplice ma potente per tenere sotto controllo le entrate e le uscite, evitare sprechi e risparmiare in modo sostenibile. Parallelamente, è fondamentale migliorare il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria, ovvero la comprensione di concetti economici di base. Purtroppo, in Italia questo aspetto rappresenta ancora una grande criticità.
La situazione in Italia: alfabetizzazione finanziaria ancora bassa
Secondo dati OCSE e Banca d’Italia, il nostro Paese si colloca tra gli ultimi in Europa per livello di alfabetizzazione finanziaria. Solo il 37% degli adulti possiede conoscenze finanziarie considerate “adeguate”, mentre la maggior parte della popolazione fatica a comprendere concetti fondamentali come il tasso d’interesse composto, la diversificazione del rischio o il valore reale del denaro nel tempo.
Questa mancanza di consapevolezza può avere impatti gravi sul benessere personale, portando a decisioni economiche sbagliate, indebitamento e stress finanziario.
Una difficoltà che si riflette anche nella sfera lavorativa, generando ansia, insicurezza e senso di instabilità. Ecco perché oggi, accanto all’alfabetizzazione digitale, l’educazione economica è considerata ora una competenza chiave.
Educazione finanziaria in azienda: perché è importante
Sempre più aziende stanno comprendendo che il benessere dei dipendenti passa anche dalla loro salute economica. L’educazione finanziaria in azienda non è un’ingerenza nella vita privata, ma un’opportunità per fornire strumenti utili che migliorano concretamente la qualità della vita delle persone.
Un dipendente che sa gestire le proprie finanze è generalmente più sereno, meno stressato e più motivato. Inoltre, comprende meglio il valore dei benefit aziendali (come il welfare, i buoni pasto, i premi di risultato) e riesce a trarne il massimo vantaggio. Tutto questo ha un impatto diretto anche sulla performance aziendale: migliora l’engagement, riduce l’assenteismo e aumenta la fidelizzazione.
In USA la perdita di produttività dovuta allo stress finanziario è stato calcolato in 500 miliardi di dollari all'anno.
In questo senso, l’educazione finanziaria diventa parte integrante di un moderno programma di wellbeing aziendale, accanto al benessere mentale, fisico, emotivo e sociale.
Come promuovere l’educazione finanziaria in azienda
Le aziende hanno diverse modalità per attivare percorsi concreti e personalizzati di educazione finanziaria. Tra le più efficaci:
🧩 Workshop aziendali di educazione finanziaria
Incontri pratici, online o in presenza, in cui i dipendenti imparano a gestire temi concreti: bilancio familiare, gestione dei risparmi, strumenti di credito, previdenza, fiscalità.
📌 Approfondisci: Cosa sono i workshop aziendali e perché sono importanti
💻 Video corsi on-demand e percorsi digitali
Formazione flessibile e accessibile, perfetta per contesti di lavoro ibrido o remoto. Danno la possibilità a tutti di poter iniziare un percorso di educazione finanziaria nei tempi e nei modi che più sono consoni per la singola persona. Si possono integrare anche con aspetti di rewarding e gamification per incentivarne l'utilizzo.
📊 Valutazione dei bisogni e percorsi su misura
Attraverso quiz e survey è possibile rilevare il livello medio di alfabetizzazione finanziaria in azienda e costruire percorsi adatti al profilo dei team e dei singoli.
Conclusione
In un mondo sempre più complesso, promuovere l’educazione finanziaria è una responsabilità condivisa: riguarda le istituzioni, la scuola, ma anche le imprese.
Le aziende hanno oggi un’opportunità concreta per fare la differenza, aiutando le persone a vivere con maggiore stabilità e consapevolezza anche sul piano economico.
Anche con risorse semplici come workshop, video-corsi o strumenti digitali è possibile generare un impatto reale sulla vita dei dipendenti e, di riflesso, sulla cultura aziendale.