Educazione finanziaria in Italia: la bassa alfabetizzazione e le iniziative concrete per aziende e lavoratori, il ruolo di Consob

La situazione dell'alfabetizzazione finanzia in Italia è drammatica. Cosa si sta facendo per migliorare la cultura finanziaria, dai programmi istituzionali alle soluzioni innovative per le imprese.
Negli ultimi anni il tema dell’educazione finanziaria ha conquistato uno spazio sempre più centrale nel dibattito pubblico. Non si tratta solo di insegnare cosa sia un tasso d’interesse o un bilancio familiare: oggi, essere alfabetizzati dal punto di vista economico è una competenza essenziale per il benessere individuale e collettivo.
Ma a che punto siamo in Italia? Quali strumenti abbiamo a disposizione? E quali sono gli attori, pubblici e privati, che si stanno muovendo per rendere questa conoscenza accessibile a tutti?
Un’Italia ancora in ritardo sull’alfabetizzazione finanziaria
Secondo gli ultimi dati OCSE, l’Italia si posiziona agli ultimi posti tra i Paesi industrializzati per livello di alfabetizzazione finanziaria.
Molti cittadini non hanno familiarità con concetti base come inflazione, tasso di interesse composto o diversificazione del rischio. Questa mancanza di conoscenze si riflette nella difficoltà di pianificare il proprio futuro economico, di prendere decisioni consapevoli e di difendersi da truffe o scelte errate.
L'educazione finanziaria, quindi, non è solo un’opportunità, ma una vera e propria priorità nazionale.
Il ruolo di Consob nell’educazione finanziaria
Tra gli enti che promuovono l’alfabetizzazione finanziaria in Italia, Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) gioca un ruolo fondamentale.
Oltre alla funzione di vigilanza sui mercati finanziari, la Consob ha da tempo attivato un portale dedicato all’educazione degli investitori, con contenuti informativi, video, guide pratiche e strumenti per comprendere meglio il funzionamento del sistema finanziario.
In particolare, Consob partecipa attivamente alla promozione della World Investor Week – la settimana globale per l’educazione degli investitori – e collabora con il Comitato Edufin, istituito presso il MEF, per il coordinamento delle iniziative nazionali.
Le iniziative istituzionali: World Investor Week e Mese dell’educazione finanziaria
Ogni anno, tra ottobre e novembre, si tengono in Italia due importanti appuntamenti:
-
World Investor Week (WIW): una campagna internazionale promossa da IOSCO, che punta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’investor education e della protezione dei risparmiatori.
-
Mese dell’Educazione Finanziaria, organizzato dal Comitato Edufin: un calendario ricco di eventi, webinar, corsi e pubblicazioni dedicati a famiglie, studenti, lavoratori e pensionati.
Queste iniziative hanno l’obiettivo di rendere la cultura finanziaria più accessibile e inclusiva, portandola nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei media e nei contesti quotidiani.
Cos’è l’alfabetizzazione finanziaria (e perché non è solo per esperti)
Spesso si pensa che la finanza sia “roba da tecnici”. In realtà, l’alfabetizzazione finanziaria riguarda tutti, perché ogni giorno prendiamo decisioni economiche: fare la spesa, accendere un mutuo, scegliere un fondo pensione, investire o risparmiare.
Essere alfabetizzati finanziariamente significa:
-
capire come funziona il denaro e i prodotti finanziari di base
-
sapere come costruire un budget e gestire le entrate
-
saper valutare rischi e opportunità legate a mutui, prestiti o investimenti
-
pianificare il futuro, dalla previdenza al risparmio per obiettivi
È una competenza trasversale, tanto importante quanto l’alfabetizzazione digitale.
Soluzioni innovative per le aziende: FunniFin
Accanto agli enti pubblici, anche il mondo delle imprese ha un ruolo chiave nel promuovere il benessere finanziario. Sempre più aziende stanno investendo in programmi strutturati per il benessere economico dei propri collaboratori, integrandoli nelle politiche di welfare.
In questo contesto si inserisce FunniFin, la piattaforma italiana che aiuta le aziende a portare l’educazione finanziaria direttamente in azienda.
FunniFin combina formazione digitale e in presenza, coaching personalizzato e intelligenza artificiale per supportare i dipendenti nella gestione delle finanze personali.
Le soluzioni offerte includono:
-
Video-corsi on demand su risparmio, budgeting, previdenza e benefit aziendali
-
Sportello finanziario personalizzato, con coaching di educatori finanziari 1 to 1
-
Hari, l’assistente AI dedicato che risponde in tempo reale a domande su finanza e lavoro
-
Workshop di educazione finanziaria live, online e in presenza, personalizzati in base alle esigenze dei team
FunniFin collabora già con importanti aziende italiane, tra cui Gruppo Iren, Gruppo Hera, GETEC, Fater e Yves Rocher Italia, contribuendo a ridurre lo stress finanziario dei lavoratori e ad aumentare l’engagement e la retention.
Conclusione: educazione finanziaria come leva di benessere e responsabilità
L’educazione finanziaria non è un lusso, ma una necessità. Che si tratti di enti regolatori, istituzioni scolastiche o aziende, è fondamentale creare ambienti in cui la conoscenza economica sia alla portata di tutti.
Perché un Paese con cittadini più consapevoli è un Paese più stabile, più giusto e più capace di affrontare le sfide del futuro.