Dicembre e bonus: guida ai vantaggi ancora validi e alle misure in arrivo nel 2026
Dicembre è il mese in cui molte misure si chiudono e altre iniziano a prendere forma. Capire quali bonus sono ancora attivi e cosa cambierà nel 2026 aiuta a non perdere opportunità e a pianificare con maggiore consapevolezza.
Dicembre come momento chiave per bonus e agevolazioni
Dicembre non è solo la fine dell’anno fiscale. È anche il momento in cui molte agevolazioni arrivano a scadenza oppure vengono prorogate in attesa delle decisioni definitive. Questo rende il periodo particolarmente delicato perché le informazioni sono spesso frammentate e non sempre chiare.
Molte persone scoprono l’esistenza di un bonus quando è ormai troppo tardi per richiederlo. Altre rinviano pensando che ci sarà tempo anche l’anno successivo.
Dicembre invece è il mese giusto per fermarsi e fare il punto su ciò che è ancora valido e su ciò che sta per cambiare.
Quali bonus sono ancora validi a dicembre
A fine anno restano attive diverse misure pensate per sostenere famiglie, lavoratori e contribuenti. Alcune sono in scadenza definitiva mentre altre vengono prorogate.
Il problema principale non è tanto l’assenza di bonus quanto la difficoltà nel capire quali siano ancora accessibili.
Molti bonus non vengono richiesti perché le persone non sanno di averne diritto oppure perché la procedura sembra complessa. Dicembre diventa quindi l’ultimo momento utile per verificare la propria situazione e capire se esistono opportunità ancora aperte.
In genere i bonus ancora validi riguardano agevolazioni legate al reddito, misure per famiglie e figli, detrazioni fiscali e bonus collegati a lavoro e spese essenziali. Conoscere queste misure permette di evitare di perdere benefici utili.
Tra i bonus ancora validi a dicembre troviamo i Bonus Casa e Ristrutturazioni:
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Bonus Barriere Architettoniche 75%: Detrazione IRPEF fino al 75% per eliminare le barriere architettoniche nelle abitazioni, valida per spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. Resta in vigore anche il Bonus Ristrutturazioni 50% per manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni edilizie.
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Bonus Mobili ed Elettrodomestici 50%: Per arredare gli immobili ristrutturati, il bonus offre il 50% di detrazione fino a un massimo di 5.000 €. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2025.
Queste misure sono pensate per stimolare l'efficienza energetica e la ristrutturazione delle abitazioni, ma è fondamentale ricordare che la scadenza di questi bonus si avvicina. Assicurati di avere tutta la documentazione in ordine per richiederli entro dicembre .
Bonus fiscali e agevolazioni di fine anno
Le agevolazioni fiscali giocano un ruolo importante nel mese di dicembre perché molte incidono direttamente sulla dichiarazione dei redditi o sulle spese sostenute durante l’anno. Alcune di queste, come il Bonus Sociale per l’Energia (sconto sulle bollette di luce e gas), sono erogate in automatico a famiglie con ISEE basso. Altre invece, come il Bonus Mobili e il Bonus Ristrutturazione, richiedono una pianificazione anticipata. In generale, dicembre è l'ultimo mese per usufruire di alcune misure prima che entrino in vigore nuove regole o che scadano definitivamente.
Agevolazioni per Famiglie e Figli:
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Assegno Unico Universale (AUU): Sostegno mensile alle famiglie con figli a carico. Il valore dell'assegno dipende dall'ISEE e dalla composizione familiare. Non ha una scadenza annuale, ma va aggiornato con un nuovo ISEE ogni anno.
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Bonus Nuovi Nati 2025: È previsto un contributo una tantum di 1.000 € per ogni figlio nato o adottato nel 2025. La domanda va presentata entro il 31 gennaio 2026 per beneficiare dell'importo pieno.
Le detrazioni e i rimborsi fiscali non sono sempre immediati ma hanno un impatto concreto sul bilancio familiare.
Bonus in scadenza e Bonus Prorogati
Uno degli aspetti più complessi di dicembre è distinguere tra bonus che terminano e bonus che vengono prorogati. Le comunicazioni ufficiali arrivano spesso a ridosso della fine dell’anno e questo crea confusione.
Alcuni bonus sono confermati anche per il prossimo anno, come il Bonus Nido e l'Assegno Unico, ma altri, come il Bonus Barriere Architettoniche, scadranno entro dicembre 2025.
Inoltre, gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici (bonus auto elettriche) continuano nel 2026: il programma attuale prevede fondi disponibili fino a metà 2026 per l’acquisto di BEV con contributi significativi legati all’ISEE e alla rottamazione del vecchio veicolo.
Con la Legge di Bilancio 2026, sono previsti potenziamenti e nuove misure, come il fringe benefit esentasse per i lavoratori dipendenti, che sarà elevato a 4.000 € per chi ha figli a carico e a 2.000 € per gli altri. L’obiettivo è migliorare il welfare aziendale, senza oneri fiscali per i lavoratori.
Cosa sappiamo oggi sui bonus in arrivo nel 2026
Il 2026 si presenta come un anno di continuità su alcuni fronti e di cambiamento su altri.
Le prime indicazioni parlano di una revisione delle misure esistenti e di un tentativo di rendere i bonus più mirati.
L’obiettivo dichiarato è sostenere il potere d’acquisto e allo stesso tempo rendere il sistema più sostenibile.
Non tutte le misure saranno confermate. Alcune potrebbero essere modificate o sostituite. È per questo che dicembre diventa anche un momento di osservazione. Capire la direzione che stanno prendendo le politiche fiscali aiuta a prepararsi meglio.
Tra i temi più rilevanti per il 2026 emergono:
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Revisione delle agevolazioni fiscali
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Attenzione ai redditi medio bassi
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Razionalizzazione dei bonus esistenti
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Maggiore selettività nelle misure statali
Perché il passaggio tra dicembre e 2026 è delicato
Il passaggio tra fine anno e nuovo anno è sempre delicato perché molte decisioni vengono prese in tempi brevi.
Le persone si trovano a dover pianificare senza avere tutte le informazioni definitive. Questo aumenta il rischio di perdere opportunità o di fare scelte poco efficaci.
Dicembre può diventare invece un momento utile per ragionare sul proprio equilibrio economico.
Non si tratta solo di richiedere bonus ma di capire come questi si inseriscono in una gestione più ampia delle proprie risorse.
I bonus pubblici confermati per il 2026
Guardando al 2026, il quadro degli aiuti pubblici risulta più stabile di quanto si pensi. Alcune misure sono ormai strutturali e non legate a scadenze di fine anno, soprattutto per chi lavora come dipendente. Tra i principali bonus e agevolazioni confermati rientrano:
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Assegno Unico Universale, riconosciuto mensilmente alle famiglie con figli a carico, con importi modulati in base all’ISEE
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Bonus Asilo Nido, confermato anche per il 2026 per sostenere le spese di nidi pubblici e privati
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Detrazioni per lavoro dipendente, che continuano a ridurre l’IRPEF dovuta in base al reddito
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Trattamento integrativo (ex bonus 100 euro) per i redditi medio-bassi che rispettano i requisiti previsti
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Detrazioni per figli a carico sopra i 21 anni, ancora applicabili accanto all’Assegno Unico
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Bonus veicoli elettrici, con incentivi pubblici confermati anche oltre il 2025 per l’acquisto di auto a basse emissioni, compatibilmente con i fondi disponibili
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Ecobonus: confermato anche per il 2026 nell’ambito delle detrazioni fiscali ordinarie per gli interventi di efficientamento energetico, con aliquote ridotte rispetto al passato (50% per l’abitazione principale e 36% per gli altri immobili), salvo modifiche future della normativa
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Nuovo "Bonus TARI": dal 2026 debutta il nuovo bonus sociale rifiuti, uno sconto del 25 % sulla tassa TARI. Il bonus viene riconosciuto automaticamente senza che il cittadino debba presentare una domanda formale. È sufficiente aver presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS e ottenere un ISEE entro determinate soglie per essere individuati come beneficiari.
Sono beneficiari:
• Famiglie con ISEE fino a 9.530 €;
• Famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE fino a 20.000 €.
Lo sconto del 25 % si applica sulla TARI dovuta per l’anno successivo alla presentazione dell’ISEE, quindi l’ISEE presentato nel 2025 permetterà di ottenere lo sconto sulla TARI del 2026.
Si tratta di strumenti che non richiedono corse dell’ultimo minuto a dicembre, ma una verifica consapevole dei requisiti e delle modalità di accesso.
Conoscerli in anticipo permette di affrontare il nuovo anno con maggiore chiarezza e di integrare questi aiuti nella pianificazione familiare e finanziaria.
I bonus come supporto e non come soluzione
I bonus rappresentano un aiuto importante ma non possono sostituire una gestione consapevole delle proprie risorse.
Sono strumenti temporanei che funzionano meglio quando si inseriscono in una visione più ampia.
Usare dicembre per fare ordine tra bonus attivi e misure future permette di affrontare il 2026 con maggiore lucidità.
I bonus possono alleggerire alcune spese ma il vero valore nasce dalla capacità di pianificare e di prendere decisioni informate.
Un uso consapevole dei bonus richiede:
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Informazione chiara
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Attenzione alle scadenze
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Valutazione dei reali benefici
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Integrazione con una pianificazione finanziaria
Dicembre può diventare così non solo la fine di un anno ma l’inizio di un approccio più equilibrato alle proprie scelte economiche.
Come FunniFin può aiutare a orientarsi tra bonus e agevolazioni
Orientarsi tra bonus pubblici e agevolazioni fiscali richiede tempo, attenzione e una buona comprensione dei requisiti.
Molte misure restano inutilizzate non perché non siano utili ma perché risultano complesse da individuare o da richiedere correttamente. È qui che il supporto giusto può fare la differenza.
Attraverso FunniFin, i dipendenti possono essere accompagnati nella comprensione dei bonus pubblici disponibili e nella verifica dei requisiti personali.
La nostra piattaforma aiuta a capire quali agevolazioni possono essere richieste, come presentare la domanda e quali documenti servono. In questo modo i bonus diventano strumenti realmente accessibili e non opportunità perse.
Questo approccio permette di trasformare le misure pubbliche in un supporto concreto al benessere finanziario.
Riduce l’incertezza, aumenta la consapevolezza e aiuta le persone a prendere decisioni più informate in un momento dell’anno in cui le scadenze e le novità si concentrano.