Le mensilità aggiuntive: cosa sono e come funzionano

Quando parliamo di mensilità aggiuntive, ci riferiamo a compensi extra che alcuni lavoratori dipendenti ricevono oltre le 12 mensilità standard.
In Italia, le due mensilità aggiuntive più comuni sono la tredicesima e la quattordicesima, ma è fondamentale comprendere che non sono garantite a tutti i dipendenti e che le modalità di ricezione variano a seconda del contratto di lavoro.
La tredicesima mensilità
La tredicesima mensilità è la più diffusa e consiste in una somma aggiuntiva corrisposta dai datori di lavoro ai propri dipendenti nel mese di dicembre, in coincidenza con le festività natalizie.
Si tratta di una vera e propria mensilità extra, calcolata sulla base della retribuzione annua lorda, divisa per dodici mesi. Questo pagamento rappresenta un modo per sostenere le spese natalizie dei lavoratori ed è generalmente previsto per quasi tutti i lavoratori dipendenti a tempo determinato e indeterminato nel settore privato.
La quattordicesima mensilità
La quattordicesima, invece, è meno diffusa e destinata solo a categorie specifiche di lavoratori, come quelli impiegati nei settori del commercio, turismo, e servizi di pulizia, oltre ad alcune tipologie di operai del settore pubblico e privato.
A differenza della tredicesima, viene corrisposta tra giugno e luglio e funge da gratifica estiva. Non tutti i contratti collettivi nazionali (CCNL) la prevedono, quindi non è universalmente riconosciuta.
Tassazione e detrazioni sulle mensilità aggiuntive
Sia la tredicesima che la quattordicesima sono soggette a tassazione secondo le aliquote IRPEF in vigore. Inoltre, a differenza delle mensilità ordinarie, sulle mensilità aggiuntive non si applicano le detrazioni d’imposta.
Questo significa che l’importo netto risulta generalmente inferiore rispetto a una mensilità normale, dato che non si beneficia delle riduzioni che alleggeriscono le imposte mensili applicate sullo stipendio standard.
A chi spettano le mensilità aggiuntive?
Le mensilità aggiuntive spettano prevalentemente ai dipendenti subordinati del settore privato e pubblico, con esclusione di lavoratori autonomi e con contratto a progetto, che non ricevono né tredicesima né quattordicesima.
Anche i lavoratori part-time e quelli assunti in corso d’anno possono ricevere queste mensilità, ma in misura proporzionata al numero di ore lavorate e al periodo effettivo di servizio.
Conclusione
Le mensilità aggiuntive rappresentano un importante sostegno economico per molti lavoratori italiani, anche se non garantite universalmente.
Tuttavia, è essenziale che ciascun lavoratore verifichi le specifiche del proprio contratto per conoscere i dettagli sui diritti e le modalità di calcolo e pagamento di questi bonus retributivi.
Fonti
- La Legge per Tutti: La Legge per Tutti
- World Economic Forum: Qui Finanza
- INPS: Portale Inps - Home